Lavori sull'Alveolo


Giunge in dirittura d’arrivo anche l’apertura del cantiere per l’esecuzione del secondo stralcio della sistemazione idraulica del bacino del fosso Alveolo e dei suoi affluenti, nel territorio comunale di Foligno. L’intervento è promosso dal Consorzio della Bonificazione Umbra attraverso i finanziamenti messi a disposizione dalla Regione Umbria, nel quadro dell’Obiettivo 5/B previsto dall’Unione Europea. Proprio nei giorni scorsi, il Consorzio ha provveduto ad esperire la prima fase del pubblico incanto indetto per l’aggiudicazione dei lavori: le imprese partecipanti sono state 43, ma due offerte sono state escluse in quanto sprovviste dei requisiti previsti dal bando. L’esame delle rimanenti quarantuno offerte – sulla scorta del meccanismo che prevede la verifica della media aritmetica delle offerte in ribasso, della media degli scarti superiori e della soglia di anomalia delle offerte – ha portato all’aggiudicazione provvisoria della gara all’impresa Giovannini Costruzioni S.p.a. di Terni, che ha presentato un’offerta in ribasso del 15,572% mentre seconda in graduatoria è risultata l’impresa Conscoop di Forlì con un ribasso del 15,472%. Attualmente sono in corso le verifiche delle dichiarazioni rese dalle imprese (così come previsto dal Dpr n.445/2000) indispensabile per poter aggiudicare definitivamente l’appalto e procedere alla stipula del contratto con la ditta vincitrice; immediatamente dopo il Consorzio procederà alla consegna dei lavori. Lavori che risultano di particolare importanza, stante il ruolo strategico ed irrinunciabile svolto dall’Alveolo nella piana folignate. Questo fosso provvede infatti alla raccolta delle acque basse, tra cui quelle che escono dal depuratore di Casone di Foligno. Il tratto interessato dall’intervento, che sostanzialmente costituisce il completamento di quanto già fatto con il primo stralcio, è lungo un paio di chilometri ed è compreso tra le località Cantagalli (al confine tra Foligno e Bevagna) e Torre di Montefalco. Grazie alla fattiva collaborazione con la Regione Umbria che ha reso disponibili i finanziamenti necessari, il Consorzio della Bonificazione prosegue dunque nell’attuazione di una serie di progetti mirati sia alla sistemazione del patrimonio idrico che alla prevenzione ai fini della sicurezza, nell’ampio territorio di competenza che abbraccia i comprensori del Folignate e dello Spoletino.