Ente finanziatore: Regione Umbria - Servizio: Innovazione, promozione, irrigazione, zootecnia e fitosanitario

Importo finanziato: EUR 187.160,00

Descrizione sintetica

Inquadramento generale: L’area di intervento corrisponde ai territori di pianura sottesi ai bacini del Fiume Topino e F. Timia nei comuni di Bevagna, Foligno, Spello, Cannara, Bettona. La necessità di tali interventi è evidenziata anche dalle Mappe di Pericolosità Idraulica che le indicano come aree soggette ad allagamento. L’intera zona pianeggiante del comprensorio di bonifica è attraversata da un dedalo di canali di acque basse che si immettono in un reticolo principale quasi completamente arginato e pensile sul piano campagna; da qui la difficoltà del drenaggio delle acque e l’importanza delle attività proposte. Le aree sottese sono territori ad elevato interesse agricolo ed ovviamente, essendo tutte zone pianeggianti, sono anche le aree con la maggior presenza di aziende agricole ad alto potenziale produttivo. I corsi d’acqua demaniali oggetto di intervento sono: torrente Sambro, fosso Maggiore, fosso della Formella (zona Arcatura), fossi: Formella (Bevagna), Pilone, delle Grazie, Budino, San Feliciano, Masciottillo, Piè d’argine Topino, San Nicolò, Vaone, Raggiolo, Fiorentina, Rio Tabito, Forma dell’Abisso, fosso delle Volpi. Gli interventi consistono principalmente in opere di consolidamento e protezioni spondali eseguite mediante tecniche di ingegneria naturalistica quali: scogliere in massi ciclopici oppure palizzate con pali in castagno collegati da filagne ed apposita bullonatura. Oltre agli interventi puntuali sopra accennati, è prevista preliminarmente un’attività di sfalcio della vegetazione in alveo e lungo gli argini, con successiva regolarizzazione della sezione idraulica, escavazione per ristabilire le opportune pendenze di scorrimento, e rimozione delle alberature che ostacolano il regolare deflusso dell’acqua. Finalità: Il progetto è focalizzato all’attuazione di interventi mirati all’adeguamento e/o realizzazione di opere e strutture utili a garantire la protezione di aree agricole potenzialmente soggette alle conseguenze di eventi meteorologici eccezionali. Risultati attesi: Il risultato atteso è quello di abbattere o ridurre i tempi di ristagno delle acque di pioggia in caso di evento calamitoso, evitando così asfissia radicale e perdita delle colture, nonché l’allagamento di annessi agricoli e strutture di accesso alle aziende stesse.