Ente finanziatore: Regione Umbria - Servizio: Rischio idrogeologico, idraulico e sismico, Difesa del suolo

Importo finanziato: EUR 225.722,00

Data di fine lavori: 2020-11-09

Descrizione sintetica

Lavori in appalto.

Il progetto prevede la  riparazione di due erosioni spondali in destra idrografica lungo il Fiume Topino nel Comune di Cannara.

Il primo intervento, denominato con la lettera A, è ubicato a circa 150m a monte del ponte di Cannara sulla S.P. n.410, mentre, il secondo intervento, denominato B, è ubicato a circa 2,5km a valle dello stesso ponte, lungo via Destra Topino. Entrambi gli interventi sono posizionati all’interno dell’alveo fluviale e quindi in ambito di demanio idrico.

I lavori previsti risultano necessari per la riparazione di due consistenti erosioni spondali manifestatasi in dx idraulica del Fiume Topino, al fine di dare continuità alla sezione idraulica e ripristinare la golena che, allo stato attuale, per quanto riguarda l’intervento B non è più percorribile, mentre per l’intervento A risulta già notevolmente ridotta ed in fase di progressiva erosione.

Per quanto sopra, gli obiettivi della presente progettazione riguardano il ripristino del corretto deflusso in alveo del Fiume Topino, eliminando la corrente di divagazione diretta sulle zone di erosione.

Gli obiettivi di cui sopra saranno assolti con interventi mirati la cui tipologia è di seguito dettagliata, rinviando ulteriormente agli elaborati di progetto per gli approfondimenti tecnici.

 Intervento A a monte del ponte di Cannara sulla S.P. n.410 - sponda dx idrografica Fiume Topino:

·             -   utilizzo rampa di accesso esistente per raggiungere l’area di intervento;

·             -  preparazione area di lavoro con preventivo taglio di vegetazione arborea e arbustiva presente;

·             -  profilature della sponda d’alveo per l’inserimento della tipologia di difesa spondale;

·             -  difesa spondale con scogliere in massi lapidei naturali della dimensione di 60-80 cm. La struttura di protezione avrà fondazione di larghezza di 2,50 m e spessore di 1,50 m, con sporgenza del piede in alveo pari a 70 cm, elevazione di altezza 2,15 m, larghezza in sommità di 1,30 m e pendenza congruente con quella presente a monte e valle dell’intervento;

·             -  ricostituzione della golena della larghezza totale di circa 5,50 m, in parte esistente, mediante riporto delle terre di scavo prodotte in cantiere e con materiali provenienti da cave di prestito. La golena verrà raccordata monte-valle a quella esistente esternamente alla zona di erosione, al fine di ricostituire la generale uniformità della sezione idraulica;

·            -    rinverdimento diffuso delle scogliere mediante semina manuale, previa ricopertura delle stesse con uno strato di terreno vegetale proveniente dagli scavi, opportunamente intasato nelle sacche di macro-porosità generate nella struttura in fase di posa a causa delle dimensioni e forme del materiale lapideo.

 

Intervento B a valle del ponte di Cannara in destra idrografica lungo via Destra Fiume Topino:

·           -   realizzazione di una rampa di accesso all’area dei lavori in destra idrografica;

·            -   preparazione area di lavoro con preventivo taglio di vegetazione arborea e arbustiva presente;

·            -   profilature della sponda d’alveo per l’inserimento della tipologia di difesa spondale;

·            -   difesa spondale con scogliere in massi lapidei naturali della dimensione di 60-80 cm. La struttura di protezione avrà fondazione di larghezza di 2,50 m e spessore di 1,50 m, con sporgenza del piede in alveo pari a 70 cm, elevazione di altezza 2,00 m, larghezza in sommità di 1,30 m e pendenza congruente con quella presente a monte e valle dell’intervento;

·            -   ricostituzione della golena della larghezza totale di circa 3,50 m, in parte esistente, mediante riporto delle terre di scavo prodotte in cantiere e con materiali provenienti da cave di prestito. La golena verrà raccordata monte-valle a quella esistente esternamente alla zona di erosione, al fine di ricostituire la generale uniformità della sezione idraulica;

·            -   rinverdimento diffuso delle scogliere mediante semina manuale, previa ricopertura delle stesse con uno strato di terreno vegetale proveniente dagli scavi, opportunamente intasato nelle sacche di macro-porosità generate nella struttura in fase di posa a causa delle dimensioni e forme del materiale lapideo.

Lavori in amministrazione diretta.

Taglio selettivo di alberature lungo l'asta Marroggia-Teverone-Timia nei Comuni di Campello sul Clitunno, Trevi, Montefalco, Bevagna e Foligno.

Realizzazione di palizzata in legno in destra idrografica del F. Timia in loc. Sportone di Maderno  nel Comune di Bevagna