Ente finanziatore: CONSORZIO BONIFICAZIONE UMBRA

Importo finanziato: EUR 30.000,00

Data di fine lavori: 2022-03-16

Descrizione sintetica

Motivazioni dell'intervento. Ripristino di una consistente erosione spondale nel tratto di meandro fluviale del T. Rio costituente la scarpata della “Strada vicinale da Casa Mattei a Valtopina” in loc. Balciano nel Comune di Valtopina. In particolare, l’azione erosiva della corrente ha divelto un’esistente protezione spondale costituita da gabbioni lapidei a sacco, determinando una parete verticale in evidente evoluzione franosa per mancanza del piede spondale. In definitiva, è stato evidenziato lo stato di urgenza per il grave rischio di caduta dall’alto per il transito degli autoveicoli, (in particolare, autocarri e rimorchi adibiti al trasporto merci e animali, macchine agricole, macchine operatrici, mezzi d’opera per attività edilizie), in ragione dei pericoli connessi alla ridotta corsia ormai prossima al ciglio di scarpata dal lato del Torrente Rio, alla repentina erosione in occasione di eventi di piena ed alla imprevedibilità del manifestarsi di fenomeni franosi per il venire meno della coesione dei terreni erosi, nonché per i conseguenti danni a persone/cose in relazione alla considerevole altezza di caduta; Al fine di salvaguardare la pubblica incolumità di persone e cose dal transito stradale pregiudicato dall’evolversi del fenomeno erosivo dell’alveo del T. Rio si ritiene indispensabile realizzare opere di ingegneria naturalistica di reintegro della esistente difesa spondale in gabbioni oggetto di erosione ed atte alla ricostituzione della relativa sponda nel tratto indicato del T. Rio. Descrizione delle opere. Le opere da eseguire sono da ricondursi ai seguenti interventi: - sistemazione della strada di accesso all’opera per il transito dei mezzi d’opera con eventuale riporto di materiale lapideo di piccola pezzatura idoneo al compattamento (tipo misto stabilizzato); - taglio raso di vegetazione arborea ed arbustiva per il posizionamento della sezione di progetto e verifica dell’andamento planimetrico catastale; - rimozione di gabbioni lapidei deteriorati, accatastamento a piè d’opera del pietrame per il successivo riutilizzo e smaltimento delle reti metalliche mediante ditta autorizzata del settore; -scavi di fondazione della dimensione in sezione di 2,50x1,50 m (BxH) e di regolarizzazione della sponda erosa; - formazione di scogliera e per una lunghezza di circa 30 m con elementi lapidei di peso fino a 1 t; sezione in fondazione 2,50x1,50 m (BxH) con piano di posa sufficientemente al di sotto del piano di scorrimento per evitare lo scalzamento di fondo; sezione in elevazione a parete verticale 2,00x2,50 (BxH) per il mantenimento della sezione idraulica originaria; gli elementi lapidei componenti la struttura in elevazione dovranno avere forma a parallelepipedo rettangolare con le seguenti dimensioni minime: - lato maggiore in pianta 2,00 m (larghezza della sezione di progetto) - lato minore in pianta 0.50 m; - altezza 0,50 m (Nota: gli elementi dovranno essere disposti con il lato maggiore ortogonale al senso della corrente) - formazione di argini e rinterri a tergo della difesa spondale; -intasamento dei vuoti della scogliera con materiale terroso, per facilitare il rinverdimento spontaneo con vegetazione erbacea;